MINI-MARATONA nella storia e nella città
da un punto di vista di genere
Sabato 28 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, RomaCammina propone un nuovissimo appuntamento di RomaCamminUrban sulle tracce delle donne che, ribellandosi agli stereotipi del loro tempo, hanno contribuito a fare la storia della città e del paese. Donne refrattarie, indomite, ribelli.
Metà dell’umanità che viene spesso sottovalutata dalla storiografia ufficiale. Alcune più famose, altre meno. Vite di nostre antenate che mostrano l’altra faccia della sottomissione cui è stato condannato per secoli il genere femminile, e che sono memoria preziosa nella storia dell’emancipazione.
Informazioni
programma
ore 9.45
appuntamento di fronte ai Giardini di Castel S. Angelo
(piazza Pia - largo Giovanni XXIII - lungoTevere Vaticano)
ore 10.00
partenza della camminata
ore 12.30 circa
conclusione prima tappa e pranzo al sacco presso giardini di Colle Oppio (piazza Martin Lutero )
ore 13.30 circa
partenza della seconda tappa dai giardini di Colle Oppio
(piazza Martin Lutero )
staff
Alessandra (338.3664726)
Donatella (347.4447631)
Sabrina (347.7065221)
durata
intera giornata con pranzo al sacco
percorso ad anello di 20 km suddivisibile in due tranche:
- prima tappa = 9 km circa
- seconda tappa = 10 km circa
costo per i soci
7,00 € tappa singola
10,00 € intera mini-maratona
costo per i non soci
12,00 € tappa singola
20,00 € intera mini-maratona
comprensiva della quota assicurativa giornaliera
Anita Garibaldi
Conosciuta come l’Eroina dei Due Mondi è una delle poche statue equestri femminili nel mondo (situata sul Gianicolo vicino agli altri eroi della Repubblica Romana) e rappresenta anche una neomamma con una pistola in una mano e un bambino nell’altra.
Maria Montessori
Docente universitaria e abile conferenziera, si è già impegnata a favore dei soggetti sociali più deboli; sua l’invenzione la “Casa dei bambini” si propone come una casa nella scuola, un ambiente di vita, un contesto di lavoro e di libertà.
le donne del Ponte di Ferro
Il 7 aprile 1944, per rappresaglia contro l’assalto al forno Tesei (che riforniva le truppe di occupazione naziste), dieci donne, sorprese dai soldati tedeschi con pane e farina, furono fatte allineare lungo le transenne del ponte e fucilate.
Vicino al ponte, tra i cipressi, una lapide riporta i nomi delle donne.
Parco della Resistenza dell’8 settembre 1943
Quando i romani, durante l’estate del 1943, si erano liberati di Mussolini la città venne occupata dai nazisti. Nel corso delle battaglie dell’8-9-10 settembre a Porta San Paolo caddero centinaia di persone appartenenti alla Resistenza, di cui 55 donne. Intorno alla lapide che le ricorda ci sono 55 rose piantate.
Lo staff, responsabile delle varie proposte, fornirà tutte le indicazioni necessarie e si riserva la possibilità di non ammettere alla camminata chi non sia in possesso dell’equipaggiamento adeguato.