29 gennaio – RomaCamminUrban della Memoria

Una nuova camminata in giro per Roma per ripercorrere le tracce dell’occupazione nazi-fascista e ricordare, a modo nostro,
la Giornata Mondiale in Memoria delle Vittime dell’Olocausto.

Domenica 29 gennaio torniamo con un nuovo appuntamento di RomaCamminUrban e questa volta il nostro allenamento si sviluppa tra i luoghi del centro che ci permettono di mantenere viva la memoria di un periodo cupo della storia contemporanea, che oggi rischia di essere sepolta nel silenzio e nell’oblio.

Proprio per questo andremo a camminare e raccontare quei gesti positivi che hanno cambiato destini e vite e che vale la pena ricordare che, anche nei periodi più bui della storia, ci saranno sempre persone che manterranno accesa la fiaccola dell’umanità..

appuntamento

ore 10.00
piazza del Popolo (sotto l'obelisco)

CLICCA sull'icona per visualizzare la mappa

staff

Alessandra (338.3664726)
Donatella (347.4447631)
Sabrina (347.7065221)

durata

intera mattinata
(camminata ad anello lunga circa 9 km in ambito urbano)

costo

5,00 €
(per i soci di RomaCammina)

10,00 €
(per i non soci, compresa la copertura assicurativa giornaliera)

IN COLLABORAZIONE CON

Roma BPA - Mamma Roma e i suoi figli migliori

Il Civico Giusto vuole dimostrare che nei momenti più drammatici, ognuno di noi è chiamato a scelte personali che possono cambiare la vita del prossimo, fino a salvarla, come viene raccontato nei diversi civici già indicati in alcuni punti della città.

Le storie narrano di persone che non finirono nei campi sterminio grazie a chi ebbe il coraggio di rischiare e di non voltarsi dall’altra parte.

Il Civico Giusto – partito da un’intuizione di Paolo Masini e ideato e curato dal Roma Best Practices Award – Mamma Roma e i suoi figli migliori, è un progetto che vuole rendere omaggio proprio a quei cittadini eroici che, in tutta Europa, non hanno fatto finta di non vedere durante uno dei momenti più drammatici per il nostro continente.

Un progetto monumentale europeo per tenere viva la Memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno alle loro case.

Un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti la porta della casa nella quale ebbe ultima residenza un deportato nei campi di sterminio nazisti: ne ricorda il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.

In Europa ne sono state installate già oltre 70.000; in Italia, le prime Pietre d’Inciampo furono posate a Roma nel 2010 e attualmente se ne trovano a Bolzano, Genova, L’Aquila, Livorno, Milano, Reggio Emilia, Siena, Torino, Venezia oltre ad altri numerosi centri minori.

Così come definito all’art. 3 del Regolamento dell’Associazione, il socio deve rispettare le regole di normale prudenza e diligenza a tutela di se stesso e degli altri, per cui è sempre richiesto un abbigliamento e delle calzature adeguate alle attività di Nordic Walking e/o di Camminata Sportiva alle quali si partecipa.
Lo staff, responsabile delle varie proposte, fornirà tutte le indicazioni necessarie 
e si riserva la possibilità di non ammettere alla camminata chi non sia in possesso dell’equipaggiamento adeguato.

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