Lo staff di RomaCammina in collaborazione con il Comitato Mura Latine e l'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica propone un appuntamento di RomaCamminUrban attraverso il quale scoprire parte delle tracce delle Mura Aureliane ancora presenti in città e sia un momento di confronto e socializzazione sulla patologia fibromialgica.
DOMENICA 6 NOVEMBRE
Partiremo da porta S. Giovanni e, procedendo in senso orario, percorreremo il tracciato delle Mura fino alla Piramide Cestia, inglobata nelle Mura durante la loro costruzione.
Le Mura Aureliane sono una cinta muraria costruita tra il 270 e il 275 dall’imperatore Aureliano per difendere Roma, capitale dell’impero, da eventuali attacchi dei barbari.
Dopo aver subito numerose ristrutturazioni in epoche successive, sia nell’antichità, sia in epoca moderna, le mura si presentano oggi in un buono stato di conservazione per la maggior parte del loro tracciato; nell’antichità correvano per circa 19 km,
oggi sono lunghe 12,5 km (benché alcuni tratti siano in condizioni critiche).
INDOSSIAMO qualcosa di viola, il colore scelto per rappresentare la fibromialgia!!!!
Informazioni
appuntamento
ore 10.00
piazza di S. Giovanni in Laterano
(vicino alla statua di S. Francesco d'Assisi)
CLICCA sull'icona per visualizzare la mappa
staff tecnico
Alessandra (338.3664726)
Donatella (347.4447631)
Sabrina (347.7065221)
durata
intera mattinata
(la camminata comincia in prossimità della fermata S. Giovanni della Metro A e si concluderà presso la fermata Piramide della Metro B)
costo
5,00 € per i SOCI
10,00 € per i NON SOCI (compresa la copertura assicurativa giornaliera)
difficoltà facile
percorso di circa 7 km in ambito urbano
verifica sempre le caratteristiche e le descrizioni dei vari livelli di difficoltà
(clicca sull'icona)
ATTIVITÀ APERTA
AI SOCI E NON SOCI
(è prevista la copertura assicurativa giornaliera)
COMPILA il modulo (clicca sull'icona)
Attività in collaborazione con
Comitato Mura Latine
Associazione di Promozione Sociale che ha l'obiettivo di salvaguardare il decoro, l’ambiente, la mobilità e la valorizzazione del territorio
Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
Associazione che riunisce pazienti, familiari, amici, professionisti sanitari e volontari che sviluppa progetti che diano, nell’ambito dell’assistenza sanitaria, un supporto tanto più possibile rispondente ai bisogni del malato fibromialgico.
RomaCammina con il cuore
INDOSSIAMO qualcosa di viola, il colore scelto per rappresentare la fibromialgia!!!!
MURA AURELIANE
Per costruirle rapidamente e anche per ragioni economiche e militari, molti edifici precedenti erano inclusi nel muro. Tra questi, l’Anfiteatro di Castrense, la Piramide di Cestio e parte dell’acquedotto dell’Acqua Claudia sulla Porta Maggiore. Furono anche incorporate molte residenze, in molti luoghi si possono vedere le finestre ostruite
Porta S. Giovanni
Porta S. Giovanni deve il suo nome alla vicina basilica di S. Giovanni in Laterano: consiste in un grande arco aperto nelle Mura Aureliane per volere di Gregorio XIII (venne inaugurata nel 1574).
L’apertura di questa porta stabilì l’inutilizzo dell’antica “porta Asinaria“, anche per il suo progressivo interramento.
Porta Metronia
Numerosi furono i nomi che le vennero attribuiti: Metrodia, Metaura, Metrone, Metiana, Metrobi, Metrovia e persino Gabiusa, per il fatto che la via che da qui partiva (corrispondente all’attuale via Gallia) conduceva a Gabii.
Porta Metronia era una semplice posterula (caso unico, anziché essere fiancheggiata da torri, era inclusa alla base di una torretta) e il fornice della porta era ribassato rispetto al piano stradale.
Porta Latina
Porta Latina è tra le porte più imponenti e meglio conservate dell’antica Roma. Il nome deriva da quello di via Latina che la attraversa e che, in epoca romana, oltrepassando l’area della Lega Latina, giungeva fino a Capua.
Sin dall’origine la porta ebbe un solo fornice, notevolmente ridotto per motivi difensivi in occasione della ristrutturazione delle Mura nel 401-403 d. C.
Porta Ardeatina
La Porta Ardeatina deve essere stata ragionevolmente la Porta attraverso cui passava la via Ardeatina, sebbene tale porta non sia citata da nessuna parte nella letteratura antica o medievale.
Chiusa probabilmente molto presto (già nell’VIII secolo non viene più citata), ciò che resta oggi consente di classificarla come poco più di una posterula, incorniciata in travertino, la cui caratteristica più interessante è data dalla presenza, sia all’esterno che all’interno del muro, di un tratto di strada lastricata di epoca romana, in cui sono visibili i segni lasciati dal traffico dei carri.
Porta S. Paolo
Il nome originale della porta superstite era Porta Ostiensis, perché da lì iniziava, e tuttora inizia, la via Ostiense, la strada che collega Roma ad Ostia e quindi al suo antico porto.
Con la perdita d’importanza del porto di Ostia anche il ruolo preminente della porta venne meno finché, coinvolta in quel processo di cristianizzazione di tante altre porte romane, fu ribattezzata col nome attuale di Porta San Paolo, perché era l’uscita per la Basilica di San Paolo fuori le mura, che aveva ormai ereditato l’importanza che fino a qualche secolo prima era del porto.
Porta Portese
Porta Portese fu costruita nel 1644 per sostituire la più antica Porta Portuensis, in concomitanza della costruzione delle Mura gianicolensi, ampliamento delle Mura Leonine a difesa del Gianicolo.
Sembra una porta incompiuta e con uno stile piuttosto lontano dai canoni tradizionali, con le nicchie vuote ai lati del fornice, le maestose colonne che sorreggono una sorta di balconata anziché un cammino di ronda merlato e priva, tra l’altro, delle classiche torri laterali.
Lo staff, responsabile delle varie proposte, fornirà tutte le indicazioni necessarie e si riserva la possibilità di non ammettere alla camminata chi non sia in possesso dell’equipaggiamento adeguato.
9 risposte
Mi farà molto piacere partecipare
Ottimo Clara: ti aspettiamo per una nuova camminata urbana alla scoperta e ri-scoperta della nostra splendida città.
Salve, sono Palombi Giuliana e mi piacerebbe partecipare alla giornata Delle Mura il 25 settembrini 2022. C’è ancora posto?
Buongiorno Giuliana e grazie per il tuo interessamento. C’è ancora posto e siamo ben contenti di poter condividere questa giornata e camminata: ti chiediamo solo la cortesia di compilare – qualora non l’avessi già fatto – il modulo online in modo da avere tutti i tuoi dati per attivare l’assicurazione giornaliera.
A domenica!!!!
Buongiorno Alessandra, ho compilato già i dati ma per sicurezza lo farò di nuovo. Non ho a disposizione i bastoncini però perché è la prima volta che faccio questo tipo di camminata. Li avete voi da poter farmeli usare?
Grazie e a domenica
Giuliana Palombi
Parteciperò volentieri
Ottimo Riccardo.
A presto quindi, in cammino insieme!
Grazie per tutto ciò che fate per noi fibromialgici,soprattutto per non essere più invisibili..
Con molto piacere sarò presente con voi domenica 6 novembre.
Grazie a voi Sonia. Ti aspettiamo volentieri