16 maggio – RomaCamminArte al Fundus Ad Duas Lauros

RomaCamminArte

FUNDUS AD DUAS LAUROS

tra archeologia, storia, paesaggio

RomaCamminArte
lungo le consolari
Prenestina e Casilina

Domenica 16 maggio un nuovissimo appuntamento con RomaCamminArte lungo un ricco itinerario che da Porta Maggiore, lungo le consolari della Prenestina e Casilina, arriva fino a via Tor Dè Schiavi, e che corrisponde al cosiddetto fundus Ad Duas Lauros, un possedimento imperiale di proprietà di Elena (madre di Costantino), esteso fino al terzo miglio dell’antica via Labicana, nei pressi del monte Gabum a Centocelle.

Nel 2012, come reazione a un tentativo di speculazione edilizia per la salvaguardia del territorio,  nasce l’Associazione Ecomuseo Casilinio Ad Duos Lauros, una istituzione culturale che si è impegnata a prendersi cura del Comprensorio Casilino e aree limitrofe, sviluppando  la conoscenza su diversi piani tematici ed interpretativi del territorio di rilevante interesse: storico, archeologico, antropologico, paesaggistico e architettonico – urbanistico.

Il nostro itinerario tratterà di gran parte di queste tematiche attraversando tutte le diverse aree a Parco archeologico con valore paesaggistico ed ambientale rilevanti.
Scopriremo porzioni di agro romano rimaste intatte caratterizzate ancora da diversi casali agricoli e ville. Vedremo la trasformazione del complesso industriale Ex SNIA, attualmente parco delle Energie, con il laghetto alimentato dalle acque sorgive dell’antico fosso della Marranella.
E poi andremo a scoprire la storia del ‘900: da film capolavori indimenticabili (Roma Città Aperta, Accattone, Un Borghese Piccolo Piccolo, Il Ferroviere), alla resistenza romana,  il primo aeroporto italiano a Centocelle e la sperimentazione della prima metropolitana della città.

informazioni

ore 9.45
piazza di porta Maggiore - sotto gli archi
clicca sul logo per accedere alla mappa
Donatella - 347.4447631
Alessandra - 3383664726
Sabrina - 347.7065221
Staff
10,00 €
Costo
intera giornata
pranzo al sacco
Durata
percorso lineare di 15 km
da Porta Maggiore al Parco di Centocelle
(ritorno con trenino FS Termini-Giardinetti o con metro linea C)
Difficoltà media

Ex SNIA Viscosa

La fabbrica della Viscosa sorge nel 1922 sul confine che all'epoca separa il Suburbio di Roma dall'Agro Romano, dove l'antico fosso della Marranella attraversa via Prenestina e corre parallelo alla strada militare, l'attuale via di Portonaccio.
Il complesso industriale conta 2500 operai, per la metà donne, e i lavoratori dispongono di una mensa con 1500 coperti. Inoltre, alle 200 maestranze specializzate chiamate dal Veneto, la direzione fornisce l'alloggio, servizi medici e per l'infanzia posti nella “ridente” pineta sulla collina. Agli impiegati era riservato un autobus privato e, a seguito di un accordo con il Comune, assicurato un apposito servizio tranviario dal centro a largo Preneste.

Parco di villa gordiani

Il Parco Archeologico di Villa Gordiani, ai margini del quartiere, dà spazio al Mausoleo Gordiani, Tor dè Schiavi, la Sala Ottagonale e i resti della Basilica Cristiana ed è diviso in nord e sud perchè è attraversato dalla via Prenestina.

parco di Centocelle

Il Parco archeologico è un’area verde di 120 ettari alla periferia est di Roma, nel territorio del V Municipio, a sud dell’omonimo quartiere.
Nel corso degli anni novanta, nell’ambito di un grande progetto di indagini archeologiche preliminari alla realizzazione del cosiddetto Sistema Direzionale Orientale, venne indagata l’area e furono ritrovate innumerevoli testimonianze di mausolei e sepolcri dell’età repubblicana, imperiale nonché di età post-antica.

Roma città aperta

È una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano firmata da Roberto Rossellini. È il film che fece acquisire notorietà internazionale ad Anna Magnani, co-protagonista insieme ad Aldo Fabrizi, qui in una delle sue interpretazioni più famose.

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