Pescorocchiano e la valle del Salto
Foliage in cammino
Questa domenica, in sinergia con gli amici del CAI di Rascino, ci immergeremo nella natura della valle del Salto, in occasione della Sagra della Castagna di Pescorocchiano.
Dal punto di ritrovo in paese ci muoveremo, accompagnati dalle guide del posto, lungo un percorso davvero variopinto dai colori del foliage dei boschi della zona (acero, roverella, olmo, quercia, rosa canina) fino a raggiungere le Grotte di Val de’ Varri (a cui chi vuole potrà accedere per una visita guidata).
Dopo la sosta, proseguiremo lungo il percorso ad anello che ci porta alla scoperta del borgo di Leofreni (953 mt) con le sue mura e gli affreschi dei murales che ci accompagnano fino al monte S. Angelo (1074 mt).
Concluderemo la nostra camminata rientrando a Pescorocchiano dove sarà possibile pranzare presso le varie strutture che, in occasione della Sagra della Castagna, sono allestite tra le strade del paese.
Appuntamento
ore 9.00
PESCOROCCHIANO - Palatenda
(CLICCA sull'icona per la mappa)
Staff tecnico
Donatella (347.4447631)
Alessandra (338.3664726)
DIFFICOLTÀ MEDIA
La camminata ha una lunghezza di circa 12 km ed è coordinata dalla Guida CAI Bruno Ranieri del gruppo territoriale di Rascino.
(CLICCA sull'icona per verificare le caratteristiche e le descrizioni dei vari livelli di difficoltà)
Le Grotte di Val de’ Varri sono un’importante emergenza turistica, ambientale e culturale della Regione Lazio. Questo luogo è vincolato dal Ministero dei Beni Culturali per via del rinvenimento di manufatti conservati presso il Museo Archeologico del Cicolano a Corvaro, ed è anche un SIC, Sito d’Interesse Comunitario, di Natura 2000.
Le grotte, esplorate per la prima volta nel 1929, sono state aperte al pubblico nel 2003 e hanno uno sviluppo sotterraneo di 1800 metri lungo i quali scorre un corso d’acqua.
Attraverso un suggestivo itinerario ambientale e didattico è possibile visitare le grotte di Val de’ Varri attraverso un percorso che costeggia il letto del Rio Varri a destra e il vecchio mulino a sinistra e conduce all’ingresso della grotta costituita da due rami principali. Qui le acque del Rio Varri attraversano la forra, formando una bellissima cascata di 20 m. e scompaiono tra le rocce.
