26 novembre – RomaCamminArte alla scoperta di S. Ippolito

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SANT'IPPOLITO A ISOLA SACRA

e il mare d'inverno

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nella storia millenaria della costa di Roma

Domenica 26 novembre ritorniamo in Isola Sacra, un territorio nel Comune di Fiumicino ricco di suggestioni, storiche, archeologiche, naturalistiche e sociali, e noi cercheremo di coglierle tutte grazie anche alla opportunità di visitare, solo in questo periodo, il sito archeologico del complesso monumentale di Sant’Ippolito dopo il progetto di restauro. Infatti il 5 ottobre scorso in occasione della festa di Sant’Ippolito, patrono di Fiumicino, si è svolta la liturgia di commemorazione proprio all’interno della basilica paleocristiana nel luogo del suo martirio inaugurandone la visita al pubblico possibile però fino al 10 dicembre.

informazioni

ore 10.20
via Redipuglia 45/47 a Fiumicino

clicca sul logo per accedere alla mappa
Donatella - 347.4447631
Elena - 347.1111895
Staff
10,00 €
con visita al museo (a cura Associazione Culturale Agro di Isola Sacra) e dell'area archeologica Basilica Sant’Ippolito
Costo
intera mattinata
alla fine della camminata, per chi vuole, si può condividere il pranzo con cartoccio di pesce fritto o altro presso GePaGi FISH BISTRÓ Fiumicino
Durata
difficoltà facile
percorso di circa 10 km
Difficoltà media

complesso archeologico di Sant’Ippolito

Il complesso è costituito da una basilica paleocristiana, sorta su un complesso termale di cisterne romane sotterranee e dal Conventino medievale su cui svetta l’imponente campanile romanico che ancora oggi domina e caratterizza il paesaggio urbano. Nel conventino sono esposti dei reperti risalenti a dei ritrovamenti del 1970 e il sarcofago del santo, riportante il nome; ciò dà prova documentaria dell'intitolazione della basilica paleocristiana al martire e la ricostruzione degli elementi architettonici pertinenti al ciborio risalente al XII secolo.
La basilica ha avuto una storia molto lunga: costruita alla fine del IV secolo d.C., fu ampliata tra la fine del V e gli inizi del VI secolo e ulteriormente modificata nell’XI secolo. Al XII secolo risale la torre campanaria e di una parte del fabbricato rurale chiamato “conventino”, che comprende anche un piccolo ambiente a cappella con altare e dipinto del martirio di San Ippolito della metà del XVIII secolo.
Il restauro ha previsto degli interventi di consolidamento effettuati al Conventino, in particolare alla torre campanaria, di adeguamento dell’impiantistica dell’intero complesso e al dipinto, nella cappella, nel quale è raffigurato il martirio del santo patrono.

Casa Museo della civiltà contadina

Accanto all’area archeologica si trova un edificio di campagna risalente al 1870-80 e ristrutturato nel 1920 per adibirlo a Museo della civiltà contadina in cui sono stati alloggiati e catalogati tutti gli strumenti utilizzati dai bonificatori per la bonifica e la successiva coltivazione del territorio, la manutenzione del verde e delle opere murarie dell’area grazie alla realizzazione di piccoli interventi, l’organizzazione della festa della Trebbiatura e il supporto logistico offerto per la festa del Santo patrono Ippolito e altro ancora.

Ciborio

Il ciborio in marmo risale al IX secolo il ciborio marmoreo e doveva monumentalizzare l’altare; oggi è rimontato nel piccolo antiquarium annesso alla basilica, nei locali del Conventino.
Le lastre che lo compongono sono decorate con tralci di vimini, mentre l’elevato è assicurato da eleganti colonnine lisce e capitelli marmorei.
Nell’Antiquarium è conservata anche l’iscrizione che cita il martire Ippolito.

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