4 febbraio – RomaCamminArte con Ercole vincitore

RomaCamminArte

TIVOLI

la Riserva del Monte Catillo e il Santuario di Ercole Vincitore

RomaCamminArte
con Ercole Vincitore

Domenica 4 febbraio RomaCamminArte ritorna con una bella proposta a soli 30 km ad est di Roma, alla scoperta della Riserva Naturale del Monte Catillo, uno sperone tufaceo affacciato sui templi di Vesta e della Sibilla di Tivoli sull’antica acropoli tiburtina.

Per chi arriva a Tivoli n macchina si può utilizzare il parcheggio lungo Aniene collegato al ponte pedonale della Pace per raggiungere a breve la stazione ferroviaria dove potremmo riunirci con chi arriverà in treno. Poco oltre troveremo l’Arco di Quintilio Varo da dove comincia l’itinerario ad anello. Si percorrerà un tratto della Via dei Lupi, un cammino di 120 km che raggiunge l’Abruzzo presso Civitella Alfedena, per proseguire poi lungo il sentiero n.334 e n.331 per rientrare al punto di partenza su Via Quintilio Varo.

Raggiungeremo la croce di vetta del Monte Catillo (612 metri di quota), poi la bellissima sughereta Sirividola, caratterizzata da rare querce pseudosughere. Il percorso poi permetterà di ammirare degli interessanti fenomeni di erosione carsica percorrendo la pietrosa dorsale del Monte Giorgio, il cui substrato geologico è costituito da rocce mesozoiche di origine sedimentaria formatesi milioni di anni fa.
Da qui il panorama spazia dalle principali vette dei Monti Lucretili a quelle dei Monti Lepini, ammirando gli abitati di Castel Madama e di Ciciliano e sullo sfondo, innevate le Montagne della Duchessa.

Poi, aggirando il versante orientale di Colle Piano a tratti semi-pianeggianti e salite brevi, ci si immerge tra arbusti sempreverdi e piante aromatiche di vario genere con prati ricoperti di eriche e cisti, fino a deviare sul sentiero 334 che ci riporta nel bosco a scoprire una cisterna romana e poi prendendo il sentiero 331 verso il Rifugio Fonte Bologna dove ci aspetta una meravigliosa area pic-nic. Qui si ammirano anche i ruderi di una antica fortificazione medievale chiamata Il Castellaccio.
Superato il recinto animali in località Fontana Vecchia il sentiero 331 prosegue per la discesa verso Tivoli, fino ad incontrare con lo sguardo la spettacolare Grande Cascata e poi raggiunta la strada provinciale via Quintilio Varo che ci riporta al punto di partenza ci si ritrova sopra l’altra cascata che fuoriesce dai cunicoli sotto il Monte Catillo.

informazioni

ore 9.30 per chi viene in auto
Tivoli - parcheggio "lungo Aniene" (gratuito): piazzale Giuseppe Impastato
clicca sul logo per accedere alla mappa

ore 9.50 per chi viene in treno
Tivoli - piazzale della Stazione
intera giornata
pranzo al sacco
Durata
informazioni
per chi viene in treno
ANDATA da Roma Termini a Tivoli ore 9.03 (arrivo 9.50) - 2,60€
RITORNO da Tivoli a Roma Termini ore 15.32 (arrivo 16.24) oppure ore 17.50 (arrivo 18.25) - 3,00 €
Logistica
Donatella - 347.4447631
Alessandra - 338.3664726
Staff
difficoltà media

itinerario solo Monte Catillo
12,5 km, dislivello in salita 400 m circa, durata fino ore 15.00 circa
itinerario completo Monte Catillo-Santuario Ercole Vincitore-centro storico
16,5 km, dislivello totale 540 m circa, durata fino ore 17.00 circa
Difficoltà media
10,00 €
con ingresso gratuito al Santuario di Ercole Vincitore
Costo

Tivoli

Tivoli, con il suo territorio ricco di rovine antiche e dalla natura rigogliosa, è stata meta dopo Roma dei viaggiatori stranieri impegnati nel grand tour.
Sono presenti due siti Unesco Villa Adriana e Villa d’Este, i famosi templi di epoca romana nei pressi dell’ Acropoli, la Villa Gregoriana costruita nella prima metà del 1800 per conto del Papa Gregorio XVI a cui si devono gli interventi idraulici con la grande cascata artificiale che ha salvato la città dalle continue storiche inondazioni del fiume Aniene.

L’altro gioiello è il Santuario di Ercole Vincitore, uno dei maggiori complessi sacri dell’architettura romana di epoca repubblicana (dal II secolo a.C.). Si tratta di una struttura scenografica di dimensioni imponenti, realizzata su un terrazzamento a picco sul fiume Aniene, lungo un’antica percorrenza di transumanza che sarebbe poi divenuta la via Tiburtina. La strada venne inglobata nel complesso architettonico con un percorso coperto (Via Tecta).

Monte Catillo

Il Monte Catillo fa parte dei primi rilievi appenninici costituiti dai Monti Tiburtini e, da una parte, guarda oltre Tivoli sulla Campagna Romana a basse colline tufacee e, dall’altra, la Valle dell’Aniene verso i Monti Lucretili, Lepini e le cime della Duchessa.
Il territorio di natura calcarea presenta un'alternanza di colli e piccole vallate di origine carsica. La flora e la vegetazione della Riserva sono quindi straordinariamente diversificate, dai boschi di querce, con prevalenza di sughere, cerri e roverella, ai castagni, alle specie termofile, capaci di resistere a una relativa aridità legate al substrato calcareo.

Una particolarità: qui come nei Monti Lucretili è presente lo Styrax Officinalis, un arbusto diffuso nei Balcani, un piccolo albero dai delicatissimi fiori bianchi le cui proprietà balsamiche e medicinali erano note addirittura ai Fenici.

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