Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno
Camminando insieme ... per la Giornata del Camminare
Al confine con Abruzzo e Molise e a breve distanza da Frosinone, si trova la Riserva Naturale lago di Posta Fibreno facente parte del sistema dei Parchi Naturali della Regione Lazio.
Situata nella valle del Comino copre un territorio di circa 345 ettari e il lago, alimentato da acque fresche e cristalline provenienti dai monti della Marsica, ne è la caratteristica principale.
Nel tempo la luce solare e la temperatura annuale costante di circa 10/11 gradi hanno consentito, ai vari organismi vegetali ed animali presenti, di adattarsi e riprodursi. I più noti nella Riserva sono: il pesce carpione del Fibreno, la canna domestica, il marrubio comune, la canapa acquatica e altri che scopriremo insieme camminando.
In occasione della Giornata Nazionale del Camminare, accompagnati dai Guardiaparco della Riserva e da una Guida Ambientale, ci immergeremo lungo un percorso ad anello di circa 9 km per ammirare i giochi di luce sul lago e le specie naturali.
Continueremo, poi, salendo in località Catannovo, per godere del panorama dall’alto non solo del lago ma anche dell’isola galleggiante formata da cannucce di palude, torba e sfagni che si spostano in base ai venti.
Appuntamento
ore 9.00
POSTA FIBRENO - Contrada Carpello (presso la sede della Riserva)
(CLICCA sull'icona per la mappa)
Staff tecnico
Elena (347.1111895)
Costo
10,00 €
contributo pranzo
programma
ore 9.30 circa
partenza della camminata
ore 12.30 circa
conclusione e pranzo conviviale con un primo piatto tipico ciociaro e altre leccornie dei territori delle Associazioni coinvolte
DIFFICOLTÀ MEDIO-FACILE
La camminata ha una lunghezza totale di 9 km circa con un percorso ad anello con alcuni saliscendi.
(CLICCA sull'icona per verificare le caratteristiche e le descrizioni dei vari livelli di difficoltà)
La Riserva Naturale lago di Posta Fibreno fa parte del Sistema dei Parchi e della Riserve Naturali della Regione Lazio, è stata istituita il 29 gennaio 1983 con la L.R. n. 10. (B.U.R. 28 febbraio 1983, n. 6) all’articolo 3 dell’atto istitutivo si specifica che essa: “[…] è destinata alla conservazione, valorizzazione e razionale utilizzazione dell’ambiente, allo sviluppo economico delle comunità locali interessate ed alla corretta fruizione da parte di tutta la popolazione secondo le direttive delle norme urbanistiche e del regolamento di attuazione[…]”.